S.T.I.s E il Sesso Femminile - Infettivologo

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Infezioni Sessualmente Trasmesse - Generali
S.T.I.s  E IL SESSO FEMMINILE

Le infezioni trasmesse sessualmente rappresentano un’importante causa di danno delle tube di Falloppio che può determinare sterilità nelle donne. Tra il 10 e 40% delle donne con infezione da Chlamydia non trattate sviluppano una malattia infiammatoria pelvica (P.I.D.) sintomatica; il danno post infettivo delle tube di Falloppio è responsabile del 30-40% dei casi di sterilità femminile.

Le donne che hanno avuto una malattia infiammatoria pelvica hanno un rischio da 4 a 10 volte superiore di sviluppare una gravidanza ectopica (tubarica) rispetto a quelle donne che non hanno avuto una malattia infiammatoria pelvica, e il 40-50% delle gravidanze ectopiche possono essere attribuite a una precedente malattia infiammatoria pelvica.

Le infezioni sessualmente trasmesse sono associate con le infezioni congenite (presente alla nascita) e perinatali (periodo che comprende parte della gestazione e quello successivo alla nascita) dei neonati, soprattutto in quei Paesi dove i tassi d’infezione rimangono alti.

In Africa tra 4 e 15% delle donne in gravidanza risultano positive per la sifilide; nelle donne in gravidanza con sifilide precoce non trattata, il 25% delle gravidanze esitano in feti nati morti e il 14% in decessi neonatali con una mortalità perinatale globale di circa il 40%. La prevalenza della sifilide nelle donne in gravidanza in Africa ad esempio varia dal 4 al 15%..

Si stima che se si intervenisse per effettuare lo screening per la sifilide delle donne in gravidanza al fine di prevenire la trasmissione materno fetale di questa infezione in Africa si potrebbero prevenire ogni anno 492.000 nati morti.

Fino al 35% delle gravidanze in donne con infezione gonoccica non trattata, esita in aborto spontaneo e parto prematuro e fino al 10% di decesso perinatale. In assenza di profilassi, il 30-50% di bambini nati da madri con gonorrea non trattata e fino al 30% di bambini nati da madre con infezione da Chlamydia non trattata svilupperanno una grave infezione oculare (oftalmia  dei neonati) che può portare  a cecità se non trattata precocemente. Si stima che, globalmente, tra 1.000 e 4.000 neonati diventino ciechi ogni anno a causa di questa patologia.
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