Profilassi Aspecifica - Infettivologo

Specialista malattie infettive
specialista malattie infettive
Vai ai contenuti
Malaria - Capitolo 2
PROFILASSI ASPECIFICA

Prevenire le punture di insetti

Poiché la chemioprofilassi non può garantire la protezione totale dal rischio di trasmissione della malaria (e di altre malattie) è fondamentale cercare di evitare le punture di insetti.

E’ dimostrato che l’impiego di mezzi di difesa contro la zanzara riduce il rischio di acquisire la malaria in misura variabile fino addirittura al 90%. Varie sostanze e alcuni dispositivi sono considerati efficaci nella prevenzione delle punture della zanzara anofele. Non tutti hanno la stessa efficacia ed alcuni non hanno nessun effetto protettivo.

Tra i repellenti la N,N-diethyl-m-toluamide o DEET è il più efficace topico repellente disponibile e con il più ampio spettro d'azione (zanzare, zecche, mosche); commercializzato in confezioni contenenti concentrazioni variabili tra il 7 ed il 20%: le prime sono più adatte ai bambini mentre le seconde sono indicate per gli adulti.

La concentrazione non influisce sulla attività ma sulla durata d'azione che è mediamente di 2-3 ore). La sicurezza dell'impiego in gravidanza di questo presidio non è stata fino ad ora stabilita con certezza anche se in uno studio di alcuni anni fa in donne in gravidanza (al secondo e terzo trimestre) non sono stati evidenziati effetti avversi  sulle donne né sul prodotto del concepimento.
E’ comunque necessario ricordare che il prodotto attraversa la placenta.

E’ NECESSARIO SEGUIRE ALCUNE PRECAUZIONI

1) NEI BAMBINI devono essere utilizzati i prodotti contenenti concentrazioni inferiori al 10% .

2) Lavare accuratamente le mani dopo aver usato il prodotto che non deve essere  applicato sulle labbra, sugli occhi e sulla cute se irritata dal sole.

3) Il prodotto può causare irritazione agli occhi ed alla cute.

4) Può ridurre l’efficacia delle creme per la protezione dal sole.

5) Può essere applicato al di sopra dei vestiti (cotone o sintetici) mentre può danneggiare la plastica, i metalli (occhiali, orologio ecc.) ed il cuoio.

Recentemente è stato immesso in commercio un nuovo repellente (acido 1-pipetidincarbossilico, 2-(2-idrossietil)-,1-metilpropilestere) Bayrepel o Icaridina dotato di efficacia pari al DEET ma che, a differenza del primo,non ha azione dannosa su plastica e materiali sintetici. Il prodotto, commercializzato con lo steso nome del DEET da parte della casa produttrice mantiene la stessa attività nei confronti dei principali insetti.

Autorizzato per bambini di età superiore ai 2 anni.

La Citronella, un repellente naturale, probabilmente sicuro per i bambini non danneggia gli indumenti sintetici, l’orologio, gli occhiali. Talora ha odore penetrante. Durata d’azione inferiore ad 1 ora.

Permetrina Si tratta di un pesticida utilizzato per impregnare i vestiti; è una piretrina sintetica con attività insetticida e repellente per gli insetti. Il suo impiego sulla pelle è registrato soltanto per il trattamento della scabbia, mentre non lo è il suo uso come repellente. La permetrina è disponibile sia in forma liquida sia spray.

Dopo aver steso i vestiti, si irrorano gli stessi di insetticida sino ad inumidirli, rivoltarli e irrorarli  nuovamente  lasciandoli infine ad asciugare. La permetrina così applicata resiste a diversi successivi lavaggi ed i vestiti rimangono impregnati fino a 2-6 settimane.
Allo stesso modo devono essere trattate le zanzariere: il trattamento va effettuato  mensilmente.

Zanzariere Se si dorme in stanze prive di aria condizionata, le zanzariere sul letto (così come sulle finestre) sono essenziali. Un aspetto molto importante riguarda la grandezza delle maglie: maggiore è la larghezza delle stesse, maggiore sarà la possibilità per le zanzare di penetrare.


Le zanzariere acquistano maggiore efficacia se saranno state trattate con permetrina.
Consiglio ai viaggiatori che intendono recarsi in zone a rischio
Consiglio ai viaggiatori che intendono recarsi in zone a rischio
L’ Aria condizionata rende gli insetti meno attivi e quindi meno pericolosi

Molto efficaci sembrano avere (soprattutto all’interno delle abitazioni) gli zampironi, gli spray insetticidi e gli erogatori elettrici.

Sembrano non avere alcuna efficacia i dispositivi elettronici (come quelli a ultrasuoni), l’assunzione di sostanze naturali (aglio) o composti chimici (vitamine del gruppo B).

Si raccomanda infine di evitare i profumi e colonie perché possono attirare gli insetti.


NORME ANTI ZANZARE

1. Se possibile è senza dubbio meglio viaggiare durante la stagione secca.

2. Assicurarsi il repellente portandolo dall’Italia; informarsi sul tipo di prese elettriche, e sul voltaggio della corrente.

3. Sarebbe ottima pratica, entrando nella stanza, spruzzare prodotti insetticidi a base di permetrina o simili  anche negli angoli più reconditi. Meglio eseguire questa  operazione di giorno per poter aerare successivamente la stanza.

4. Sarebbe meglio evitare di rimanere all’aperto dopo il tramonto.

5. Prima di uscire alla sera, applicare sulle parti scoperte e sugli abiti, prodotti repellenti. Indossare abiti di colore chiaro, in fibre naturali, che coprano la maggior parte della superficie corporea.

6.  In camera, se disponibile, sarebbe meglio utilizzare l’aria condizionata; la diminuzione della temperatura e le correnti d’aria riducono notevolmente l’attività delle zanzare qualora fossero presenti; efficacia quasi analogo sembra avere il ventilatore.

7. In alternativa all’aria condizionata si possono utilizzare i diffusori di prodotti insetticidi a corrente (piastrine, liquidi). Poiché l’inalazione di questi prodotti potrebbe provocare dei disturbi è opportuno tenere aperte le finestre della stanza (purchè siano schermate da zanzariere!!!!).

8. Evitare di “fornire” nascondigli alle zanzare: tenere sempre chiuse borse, valige, cassetti, porte degli armadi; non lasciare mai aperta la porta della camera; se fossero presenti delle fessure sugli infissi, sarebbe meglio chiuderle con giornali o nastro adesivo.

9. Se disponibile, usare zanzariere attorno al letto, meglio ancora se impregnate di permetrina o simili; controllare che non ci siano zanzare tra il materasso e la zanzariera o addirittura dentro lo spazio creato dalla zanzariera. Controllare l’integrità della zanzariera!!!!!  Controllare infine che i bordi della zanzariera siano messi bene sotto al materasso.
Questo sito non costituisce testata giornalistica.
Non ha carattere periodico ed è aggiornato secondo la disponibilità dell’autore.
Pertanto non può essere considerato in alcun modo un prodotto editoriale ai sensi della Legge. n. 62 del 7/3/2001
Torna ai contenuti