Infezioni da Candida Albicans - Infettivologo

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Infezioni Sessualmente Trasmesse Parassitarie
CANDIDA ALBICANS


La Candida albicans è un micete (o fungo) che appartiene ad una grande “famiglia” di cui fanno parte altri generi di Candida (parapsilosis, krusei, tropicalis, soltanto per citarne alcune).

Il genere Candida albicans è quello che più frequentemente di altri determina dei quadri patologici (candidosi); vive abitualmente in alcuni distretti del corpo umano (es. apparato digerente, genitale, mucose) come un commensale poiché le difese dell'organismo impediscono lo sviluppo.

Esso può però diventare un agente patogeno (capace di provocare una malattia) in tutte quelle condizioni in cui si verifica un'alterazione dell'equilibrio ospite/saprofita come ad es. nelle alterazioni dell'immunità (per malattia o terapia), nelle infezioni croniche, per terapia antibiotiche protratte, etc.

I quadri clinici sono variabili in relazione alla localizzazione: possono essere interessati gli organi “profondi” (polmone, cuore, cervello, apparato digerente), l'apparato genitale, cute e annessi, fino addirittura a coinvolgere l'intero organismo (setticemie).

Per quanto riguarda la localizzazione urogenitale, essa è particolarmente frequente nel sesso femminile soprattutto in gravidanza o durante terapia ormonale; nella donna determina un quadro di vulvovaginite con prurito e bruciori locali, disturbi alla minzione e dolori durante l'atto sessuale, mucose arrossate ed edematose fino alla comparsa di afte, secrezioni biancastre particolarmente aderenti alle mucose, inodori.

Nell'uomo determina un'uretrobalanopostite che inizia generalmente nel glande e si manifesta con chiazze rossastre con possibile materiale biancastro; le lesioni si estendono, in assenza di terapia, all'uretra e prepuzio. I disturbi lamentati sono prurito locale, dolore durante la minzione.

La diagnosi è abbastanza agevole ed è rappresentata dall'esame microscopico e colturale delle secrezioni raccolte nella donna con tampone cervicale e nell'uomo eventualmente dopo “massaggio prostatico “terapia si basa sull'impiego di antimicotici applicati localmente e igiene locale.

Soltanto in rari casi è necessaria una terapia sistemica.il trattamento del partner e l'astensione dai rapporti sessuali per tutta la durata della terapia.
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