Herpes Simplex tipo 2 - Infettivologo

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Infezioni Sessualmente Trasmesse Virali
HERPES SIMPLEX TIPO 2   

Il virus herpes simplex tipo 2 (HSV-2) è la causa dell'herpes genitale che è una delle più comuni malattie ulcerative della mucosa genitale: ad esempio negli U.S.A. si stima che siano tra 40 e 60 milioni di persone affette da infezione HSV-2 e che ogni anno si verifichino 1-2 milioni di infezioni delle quali 600-800.000 presenteranno i sintomi.

Si calcola che la prevalenza dell'infezione sia circa il 30% nella fascia di età compresa tra i 30 e 40 anni.Generalmente il sesso femminile è colpito più di quello maschile, soprattutto tra i giovani.

Il virus viene trasmesso tramite le secrezioni genitalicaratteristica delle infezioni erpetiche è rappresentata dalla persistenza dell'infezione del virus erpetico ad uno stato latente nei neuroni dei gangli nervosi sacrali, dove possono riattivarsi causando varie recidive.forme cliniche sono rappresentate da quadri con scarsi sintomi, dall'infezione primaria, le recidive e l'encefalite del neonato.

Nel 13-37% dei casi (ma la prevalenza è maggiore nei pazienti immunocompromessi) l'infezione primaria è caratterizzata dalla comparsa di vescicole sulla vulva o sul pene; tali lesioni danno luogo a ulcerazioni dolorose che guariscono in 2-3 settimane o più lentamente nei pazienti con deficit del sistema immunitario.

Le recidive seguono l'infezione primaria da herpes  e possono verificarsi con una discreta frequenza potendo raggiungere anche i 4-5 episodi ogni anno.

Anche se sembra che il rischio di trasmissione al feto al momento della nascita nei paesi industrializzati sia basso tra le persone con sistema immunitario normale, non si deve dimenticare che l'infezione erpetica neonatale può portare a infezione sistemica ed encefalite del neonato.

La terapia si basa sull'uso di farmaci antivirali talvolta impiegati anche per lunghi periodi (terapia soppressiva).

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