Infezione da HIV / AIDS - Infettivologo

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Infezioni Sessualmente Trasmesse Virali

INFEZIONE DA HIV/AIDS

L'infezione da HIV/AIDS è stata evidenziata nel 1981. E' causata dal virus dell'immuno deficienza umana (H.I.V.) che, molto probabilmente, deriva da un virus che colpisce le scimmie.

Sono stati descritti due tipi di virus HIV: HIV-1 e HIV-2, quest'ultimo meno aggressivo e confinato all'Africa occidentale.

Secondo le stime U.N.A.I.D.S. (Associazione di più Organismi internazionali nella lotta contro l'AIDS) a Dicembre 2008, il numero totale di persone affette da HIV poteva essere calcolato in 33.4 milioni, di cui 2,1 milioni di ragazzi di età inferiore a 15 anni, con 2,7 milioni di nuove infezioni di cui 430.000 ragazzi e 2 milioni di decessi per cause correlate all'infezione da HIV delle quali 280.000 si erano verificate in ragazzi.

Ad oggi, l'infezione da HIV/AIDS è la causa principale di morte nell'Africa Sub Sahariana e la quarta causa di decesso nel mondo.
L'infezione interessa entrambi i sessi ma con una lieve prevalenza del sesso femminile.

In questo continente la situazione è senza dubbio la più grave: il 70% delle persone affette dall'infezione da HIV vive nell'Africa Sub Sahariana dove si verifica il 77% dei decessi globali; in alcuni Paesi Africani la prevalenza dell'infezione da HIV nella popolazione generale supera il 10% con picchi fino al 38% in determinate aree o gruppi di persone; il sesso femminile (per motivi socio economici, sanitari, culturali ed altro) è colpito almeno tre volte più del sesso maschile con conseguente incremento dei casi di infezione neonatale.

Sicuramente qualche progresso (in alcuni Paesi molto significativo) è stato fatto grazie alle campagne di informazione/prevenzione/counselling, programmi di lotta contro le infezioni trasmesse sessualmente e soprattutto più recentemente con i programmi di somministrazione della terapia antiretrovirale.

E' senza dubbio la disponibilità di farmaci altamente efficaci (H.A.A.R.T. highly active antiretroviral treatment) che hanno contribuito  al miglioramento della situazione nei Paesi industrializzati dove si è drasticamente ridotta la possibilità di progressione dell'infezione (con conseguente crollo dei decessi correlati) trasformando l'infezione da HIV da malattia mortale in una forma ad andamento cronico.: il virus H.I.V.si trasmette secondo tre modalità: la via ematica, quella  sessuale e la materno fetale.

TRASMISSIONE

La trasmissione dell'infezione da H.I.V. verticale, cioè da madre a figlio, può avvenire durante la gravidanza, durante il parto o con l'allattamento; il rischio di trasmissione dell'infezione al feto è circa il 20% ma questa percentuale può essere ridotta a meno del 4% grazie alla terapia antiretrovirale, al parto assistito e allattamento artificiale.

La trasmissione sessuale è senza dubbio quella più diffusa nel mondo: sia i rapporti eterosessuali sia quelli omosessuali non protetti dal profilattico possono essere responsabili della trasmissione dell'infezione, tramite i liquidi biologici infetti (secrezioni vaginali, liquido pre eiaculatorio, sperma, sangue) e le mucose durante i rapporti sessuali.

La trasmissione può verificarsi anche con mucose integre ma, ovviamente, tutte le pratiche sessuali che favoriscono traumi comportano un aumento del rischio di trasmissione.

Eventuali ulcerazioni e/o lesioni dei genitali (da qualunque patologia) possono aumentare il rischio di contagio. Come già affermato nella parte generale, è intuitivo che il metodo migliore di prevenzione dell' l'infezione da H.I.V (e delle infezioni sessualmente trasmesse) sia l'astensione o avere rapporti esclusivi con un partner non infetto nell'ambito di una relazione monogamica (mutuamente) a lungo termine; qualora ciò non fosse possibile, quindi nel caso di rapporti occasionali (indipendentemente dal sesso e dal tipo di rapporto) si deve utilizzare il  profilattico.

Il condom (quando usato correttamente) è uno dei più efficaci metodi di prevenzione delle infezioni trasmesse sessualmente: esso rappresenta l'unica barriera protettiva purchè sia usato correttamente.

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