Sensibilita - Resistenza Farmacologica - Infettivologo

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Malaria - Capitolo 2
SENSIBILITA’/RESISTENZA FARMACOLOGICA

L’Organizzazione Mondiale della Sanità definisce sensibile un Plasmodio quando l’infezione scompare entro 5 gg. senza evidenza di recrudescenza nel periodo di osservazione post-terapia (emivita del farmaco).

Per Resistenza si intende la capacità del parassita di sopravvivere e/o moltiplicarsi nonostante la somministrazione e assorbimento di un farmaco a dosi uguali, o anche superiori, a quelle raccomandate ma entro i limiti di tollerabilità del soggetto
Sono conosciuti vari gradi di resistenza:

Resistenza tipo R 1
La parassitemia non è rilevabile all’esame microscopico X 2 giorni consecutivi con evidenza di recrudescenza.

Resistenza tipo R 2
Quando si ha una marcata riduzione della parassitemia per almeno 2 giorni consecutivi (ma sempre evidenziabile) seguita dalla recrudescenza.

Resistenza tipo R 3
Quando il farmaco non determina un significativo effetto sulla parassitemia.


MECCANISMI DI RESISTENZA


Si verificano attraverso le mutazioni: queste possono essere spontanee (ma hanno un ruolo inferiore) o indotte dalla terapia. In quest’ultimo caso si possono verificare per diverse cause:
1) Per la presenza di popolazioni di Plasmodi a diversa sensibilità.

2) Quando la dose e la durata del farmaco sono inadeguate.

3) Favorite da trattamenti di massa.

4) Utilizzando di farmaci a lunga emivita.

5) Migrazioni di popolazioni portatrici di plasmodi resistenti.


PURTROPPO NESSUN FARMACO ELUDE LA RESISTENZA
Patterns di resistenza: Plasmodium Falciparum: La resistenza del plasmodio alla clorochina è stata sospettata per la prima volta in Tailandia nel 1957 e successivamente definita in Colombia e Tailandia nel 1960. Successivamente il fenomeno della resistenza si è diffuso ampiamente all’Asia Meridionale e al Sud Est Asiatico, all’Oceania, Bacino Amazzonico e alcune aree costiere del Sud America. In Africa la resistenza alla Clorochina è stata documentata nella Repubblica Unita di Tanzania nel 1979 e successivamente estesa nei 20 anni successivi.

La resistenza alle associazioni Sfulfadossina/Pirimetamina si è evidenziata nel Bacino Amazzonico e in tutto il Sud Est Asiatico. In Africa Orientale i tassi di resistenza sono variabili.

Una ridotta sensibilità al chinino è stata osservata nella aree del Sud Est Asiatico e alcune aree del Sud America, mentre i ceppi di Plasmodium falciparum rimangono sensibili in Africa.

Il fenomeno della resistenza non ha risparmiato neanche farmaci più recenti come la Meflochina; il fenomeno è stato riportato soprattutto nelle aree di confine tra Cambogia, Myan Mar e Tailandia, mentre non è molto frequente nel resto del Sud Est Asiatico. Analoga resistenza è stata riportata in alcune aree del Bacino Amazzonico
(Brasile) e successivamente in alcuni Paesi Africani.

Alcune segnalazioni di resistenza sono state riportate anche per l’Alofantrina nel Sud Est Asiatico (Thailandia) e in Africa Occidentale (Sierra Leone,Costa d’Avorio )
A tutt’oggi non sono note resistenze all’Artemisina.

Plasmodium Vivax: Sin dal 1990 sono stati descritti casi di resistenza alla clorochina in Papua Nuova Guinea, Indonesia e Irian Iaya.e successivamente (anche se in numero ridotto) in alcuni Paesi del Sud America e Asiatici, anche se il fenomeno sembra essere sporadico.

Casi di resistenza alla primachina segnalati nel Sud Est Asiatico, in Papua Nuova Guinea, Borneo e Guatemala.
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